Cos’è la pelle: struttura, funzioni e tipi di pelle

Sapevate che la pelle del nostro corpo ha una superficie di circa 2 m² e un peso complessivo di 8-10kg? Si tratta infatti dell’organo più esteso e più pesante del corpo e il suo ruolo è indispensabile per il benessere dell’intero organismo.

La pelle è infatti un efficientissimo scudo naturale contro le aggressioni di patogeni e agenti aggressivi, quali virus, batteri o sostanze chimiche, e contribuisce inoltre a regolare la temperatura corporea e a conservare i giusti livelli di idratazione dell’organismo. Inoltre, la pelle svolge un ruolo fondamentale nell’assorbimento dei raggi ultravioletti, ma non solo: tra le funzioni della pelle ci sono anche la sintesi di vitamina D e la ricezione di tutti gli stimoli sensoriali provenienti dal mondo esterno.

Un’incredibile forza si accompagna però con la spiccata delicatezza di questo tessuto: sensibile e fragile, la nostra pelle ha bisogno di attenzioni costanti, per mantenersi in forma e portare avanti i suoi importanti processi fisiologici.

Cos’è la pelle e com’è fatta?

La pelle è un complesso organo di rivestimento del nostro corpo ed è composto da differenti tessuti, tra cui epitelio, tessuto connettivo e tessuto adiposo.

Ma qual è la struttura della pelle? Quest’organo così articolato si divide principalmente in tre strati.

• L’epidermide è lo strato più superficiale della cute, la cui funzione principale è quella di formare una barriera fisica agli agenti esterni. È a sua volta composta da 5 diversi sub-strati e ha uno spessore di circa 0,03-0,05 mm: a comporla sono principalmente i cheratinociti, il particolare tipo di cellule che caratterizza questa porzione di pelle superficiale, deputata alla protezione dell’organismo.
• Il derma è invece lo strato sottostante all’epidermide e contiene nervi, vasi sanguigni, vasi linfatici, radici pilifere, ghiandole sebacee e ghiandole sudoripare. Tra i principali componenti del derma ci sono inoltre il collagene e l’elastina, i tessuti connettivi responsabili del turgore e dell’elasticità della pelle. Sono loro a garantire flessibilità e giovinezza alla cute e a mantenerla compatta e visibilmente sana.
• L’ipoderma è lo strato più profondo della cute e rappresenta un’importante riserva energetica: è composto principalmente da cellule adipose, fibre di collagene e vasi sanguigni. Partecipa attivamente alla termoregolazione, ostacolando la dispersione di calore dal corpo.

Come si abbronza la pelle?

Una conoscenza di base dell’anatomia della pelle ciò permette di comprendere i meccanismi che ne regolano il funzionamento, compresa la produzione di melanina e il fenomeno dell’abbronzatura. La melanina è infatti un pigmento la cui produzione avviene nei melanociti, cellule che si trovano in diversi distretti del corpo e in particolare, a livello cutaneo, nello strato basale dell’epidermide, ossia il più interno.

È qui che avviene infatti la magia ed è grazie ai melanociti e alla melanina che la vostra pelle puòassumere il favoloso colorito ambrato a cui ambite ogni estate!

E voi, che tipo di pelle avete?

Per quanto la struttura della cute sia identica in ognuno ciascuno di noi, ognuno possiede una particolare tipologia di pelle, che ne determina la resistenza agli agenti esterni e anche il suo rapporto con i raggi del sole.

Alle diverse tonalità di carnagione corrispondono ad esempio differenti capacità di tollerare i raggi UV. La classificazione dermatologica delle diverse tipologie di pelle avviene tramite l’inquadramento in 6 differenti fototipi: ogni fototipo corrisponde a uno specifico mix di caratteristiche fisiche, che può rivelare molto della quantità di melanina che la pelle è in grado di produrre.

Il colore di chioma, occhi e pelle, insieme alla presenza di efelidi e alla resistenza a sole e scottature permette di individuare il fototipo di appartenenza: ad esempio, le pelli più scure con fototipo 6 assorbono in modo migliore le radiazioni solari rispetto alle pelli più chiare, con fototipo 1, facilmente tendenti a ustioni e incapaci di raggiungere velocemente elevati livelli di abbronzatura.

In ogni caso, tutti i tipi di pelle hanno un amico in comune: il sole! Infatti, utilizzando la giusta protezione chiunque può godersi i suoi benefici ed abbronzarsi piacevolmente, gradualmente e in totale sicurezza.