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Macchie solari sulla pelle: come prevenirle?

Tan Erika trainer
Tan Erika trainer

Viso, collo, décolleté, spalle e dorso delle mani sono le zone del nostro corpo naturalmente più esposte ai raggi ultravioletti e quelle che più spesso soggette alla comparsa di macchie solari, ossia quelle piccole chiazze scure dalla forma irregolare che punteggiano l’epidermide.

Le macchie del sole sulla pelle, anche conosciute come lentigo solari, possono avere un colorito rossastro, nocciola o marrone e misurare pochi millimetri oppure essere molto più evidenti. Le macchie solari sul volto sono le più frequenti, spesso concentrate nella zona attorno al naso, sulla fronte o sugli zigomi.

Ma come si formano esattamente le macchie solari e quali sono le strategie per prevenirle o eliminarle?

Macchie solari sulla pelle: come e perché si formano?

Le cause della comparsa di macchie sulla pelle possono essere numerose, ma senza dubbio tra le più comuni c’è una scorretta ed eccessiva esposizione ai raggi UV del sole. Infatti, oltre a colorare la pelle di una piacevole nuance ambrata, le radiazioni ultraviolette possono, in alcuni casi, interferire con il funzionamento dei melanociti, ossia le cellule deputate alla sintesi della melanina. Questo pigmento è essenziale per la nostra cute, perché la protegge naturalmente dall’azione parzialmente dannosa delle radiazioni, ma può capitare che la sua produzione non avvenga in maniera omogenea e che si creino sulla superficie cutanea delle chiazze di colore scuro.

Questo tipo di inestetismi colpisce sia gli uomini che le donne e può iniziare a manifestarsi anche prima dei 40 anni, anche se generalmente compare o si accentua in età più avanzata. Infatti, quando la pelle invecchia diventa molto più fragile e i suoi meccanismi di sintesi della melanina rallentano e si inceppano, rendendo più probabile l’irregolare pigmentazione cutanea.

Non sono però solo i raggi ultravioletti a stimolare la comparsa di macchie sul viso. Infatti, alcune tipologie di macchie solari sul viso, come il melasma o cloasma, compaiono generalmente nelle donne che sono in stato di gravidanza o che assumono regolarmente contraccettivi ormonali. Alcune forme di iperpigmentazione sono anche dovute all’assunzione di farmaci, al contatto sostanze irritanti o a patologie di varia natura.

Come prevenire le macchie solari?

Per prevenire efficacemente le macchie solari è utilizzare sempre una buona crema solare, in grado di schermare la pelle dagli effetti negativi dei raggi UVB e UVA e permetterle di godersi il sole senza preoccupazioni. Per attivare un vero programma di prevenzione delle macchie solari è bene ricordarsi che le radiazioni ultraviolette sono presenti ovunque e tutto l’anno, non solo quindi sul bagnasciuga della vostra località di vacanza.

Per mantenere una pelle sempre giovane e uniforme bisogna quindi utilizzare sempre creme e lozioni che contengano un fattore di protezione solare adeguato al vostro fototipo e alla reattività della vostra pelle. Non abbiate paura di utilizzare SPF elevati, specialmente sulle zone del corpo dove la pelle è più sottile e sensibile, come il viso.

Come eliminare le macchie solari?

I rimedi contro le macchie solari sono oggi numerosi, anche se la prevenzione rimane la strategia migliore per preservare il benessere cutaneo. Una consulenza con un dermatologo specializzato potrebbe essere un valido supporto per definire il problema e trovare le migliori soluzioni per prendervi cura della vostra pelle.

Tra i trattamenti cosmetici più utilizzati per scolorire le macchie solari c’è l’applicazione di specifiche sostanze schiarenti dall’azione depigmentante, efficaci sia nel caso di lentigo solari che di melasma. Potete reperire le più avanzate creme schiarenti in farmacia o in profumeria, ma dovrete tenere conto che per vedere i primi effetti di queste sostanze è necessario proseguire il trattamento per almeno 3-4 settimane. Tra i principi attivi più diffusi ci sono il resorcinolo e l’acido glicirretinico, capaci di stimolare il ricambio cellulare, ridurre le discromie cutanee e donare nuova omogeneità alla pelle.

Sui casi più complessi, è possibile intervenire con trattamenti dermoestetici, che consentono di rimuovere, con estrema delicatezza, gli strati più superficiali della pelle, in modo da eliminare gradualmente le zone dell’epidermide interessate da iperpigmentazione.

Uno dei metodi impiegati è il peeling chimico, che rigenera la pelle ed elimina i suoi strati più esterni. È possibile agire sulle macchie solari anche attraverso i più moderni trattamenti laser o la microdermoabrasione, oppure intervenire sulle aree interessate con sessioni di diatermocoagulazione, una tecnica efficace per la rimozione sia di lentigo solari, che di cheratosi o altre tipologie di lesioni superficiali della pelle.